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Cusco: nel tuo cuore fioriremo

11.10.2012 // Dove vuoi andare?

Img: www.segatura.blogspot.it

Tra i gioielli di Cusco, magari in attesa di partire verso il Machu Picchu, non dimenticate di visitare il CAITH. Non è un sito archeologico, né un museo  di arte coloniale, né una chiesa dai ricchi altari intagliati. Ma vale la pena dedicare il tempo di una visita a questo “monumento” della solidarietà.

Nelle regioni più povere del Perù, come è la regione che circonda Cusco, è abitudine mandare a servizio, lontano da casa e dal loro ambiente, bambine giovanissime, anche di soli 6-7 anni. Il destino di queste piccole indigene è drammaticamente sempre uguale: lavoro, maltrattamenti, insulti e pesanti punizioni corporali. Molto, troppo, spesso aggressioni e violenze sessuali. Oltre al continuo disprezzo per essere indigene, povere e “serve”.
Nessuna possibilità di frequentare la scuola, nessun aiuto in caso di gravidanze a seguito delle violenze.
Nessuno che si occupi di loro come bambine, che dia loro protezione e affetto.

Per alcune, fortunatamente, la storia ha un finale più sereno grazie all’impegno di una volontaria italiana che dal 1993,  con molta tenacia e poche risorse, sorretta da un grande amore per queste bambine e ragazze così drammaticamente sradicate dal loro ambiente e dalla loro famiglia, ha organizzato una casa, dove possono incontrarsi, venire tutelate, apprendere i loro diritti di lavoratrici ma soprattutto, di bambine.  Una casa dove ricevere anche una carezza.

E’ il Centro de Apoyo Integral a la trabajadora del Hogar (CAITH), Centro di appoggio integrale alla lavoratrice domestica, che negli anni ha sviluppato la propria azione arrivando a gestire diversi programmi di sostegno e sviluppo educativo e sociale delle ragazze e che da qualche anno può avvalersi anche di cinque programmi radio in collaborazione con gli studenti della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Cusco.

Temi come la migrazione, la famiglia e l’affettività, le situazioni problematiche delle lavoratrici domestiche, l'identità (le ragazze subiscono una pesante discriminazione in quanto indigene) e violenza familiare si accompagnano a temi più specificamente politici. Lo scopo è nel nome stesso del progetto: “SONQOYKIPI T’IKARISUNCHIS” (in quechua "en tu corazón floreceremos” , "nel tuo cuore fioriremo”).

Informazioni utili

In Italia il CAITH è sostenuto da Terre des Hommes
Viale Monza 57
20125 Milano
Tel. +39 02 28970418  www.terredeshommes.it/

 A Cusco
Centro de Apoyo Integral a la trabajadora del Hogar (CAITH)
Pasaje Sto. Toribio N-4, Urb. Ucchullo Alto - Cusco / Teléfono: 084084-233595 / 084--237917-233595 www.caith.org / caith@speedy.com.pe-237917
 

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Paese: Peru
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